Il Mago di Oz
Un’esperienza multisensoriale in cui i visitatori saranno accompagnati da Dorothy al Chiostrino Artificio trasformato nel meraviglioso regno di Oz insieme ai personaggi del celebre romanzo.
Il progetto comprende una mostra immersiva a cura degli artisti Manuela Adreani, Ettore Antonini e dell’ Associazione Luminanda, uno spettacolo teatrale, laboratori didattici e un’esposizione di bozzetti e albi illustrati in biblioteca.
Durante questo “viaggio” i visitatori incontreranno le opere in mostra degli artisti Manuela Adreani ed Ettore Antonini che, attraverso l’acquerello e l’illustrazione digitale, hanno interpretato i caratteri dei personaggi e raccontato magistralmente le vicende dei protagonisti della storia di Lyman Frank Baum. La storia del mago di Oz è un viaggio evolutivo alla scoperta di sé attraverso allestimenti suggestivi sensoriali e digitali che avvolgeranno in atmosfere diverse, in grado di emozionare e coinvolgere.
Questa storia ci racconta che è possibile tirare fuori il meglio di sè per raggiungere i propri obiettivi, anche se il percorso può essere difficile. Ma non serve la magia per trovare la bellezza e la forza presenti in ognuno di noi.
UNA MOSTRA IMMERSIVA
La storia sarà raccontata attraverso suoni, parole, immagini e allestimenti.
Video e video mapping a cura di Starting Work e OLO Creative Farm, suoni registrati e dialoghi. Ogni spazio del suggestivo Chiostrino Artificio sarà un luogo della storia e adulti e bambini si troveranno negli spazi dove i personaggi sono passati e hanno lasciato un segno della loro presenza.
Il visitatore in questo modalità di rappresentazione immersiva è il vero esploratore della storia, non più ascoltatore passivo ma partecipante attivo nello sviluppo del racconto.
UNO SPETTACOLO TEATRALE PER LE FAMIGLIE
La storia del mago di Oz va in scena con uno spettacolo tutto al femminile pensato per le famiglie
Alla scoperta del Mago di Oz insieme alla Spaventapasseri, alla Taglialegna e a Leona
BIBLIOTECA DA SCOPRIRE
Esposizione di una selezione di bozzetti degli artisti in Biblioteca Comunale accanto ad albi illustrati dedicati ad Oz
L’ARTISTA Manuela Adreani
Manuela Adreani nasce a Roma, ma attualmente vive a Torino. Dopo la specializzazione in Illustrazione lavora come graphic designer alla BluTech, società di sviluppo siti internet. Decide di lasciare il lavoro per un fare un’esperienza di un anno all’estero e al rientro vince un Master in Animazione allo Ied (Istituto Europeo del Design) di Torino. Finito il master trova lavoro presso lo studio di animazione Lastrego e Testa che produce serie tv animate per la Rai radio televisione italiana, tra i vari titoli Le avventure di Aladino, Amita nella giungla e La Creazione tratto dal libro scritto da Carlo Fruttero e illustrato da Cristina Lastrego. Nel 2011 inizia la carriera da illustratrice collaborando con le case editrici Benchmark di New York e la Scholastic India.
Nel 2012 inizia poi una lunga collaborazione con la casa editrice White Star Kids, tra i vari titoli Pinocchio, Alice nel Paese delle meraviglie, Il Mago di Oz, Il Piccolo Principe, la Bibbia e molti altri. Illustra anche la storia del piccolo Etabo, dal titolo The wooden camel, per la casa editrice londinese Lantana, specializzata in libri che facciano conoscere le diverse culture del mondo, e illustra anche la delicata storia di Hugo, the boy with the curious mark, per la Red Paper Kite di Perth, Australia. Collabora inoltre anche con Mondadori e Rizzoli.
L’ARTISTA Ettore Antonini
Ettore Antonini esplora il tema del viaggio di Dorothy attraverso la tecnica dell’acquerello. Per l’occasione saranno in mostra le illustrazioni originali realizzate per una nuova edizione de ”Il Mago di Oz” di Lyman Frank Baum.
L’artista venegonese così dice della sua arte:
“L’Arte è uomo e l’uomo è comunicazione. La mia Dorothy lo sa bene e ammiccando spinge chi la osserva ad andare oltre il tangibile e lo scontato, utilizzando per questo allestimento, anche il linguaggio digitale.
L’Arte non ha bisogno di celarsi dietro ad un alone di irraggiungibilità ma invece è in costante ricerca di un linguaggio nuovo e chiaro che permetta un dialogo con chi ne prende parte.
LABORATORI CREATIVI
Il gruppo classe sarà accompagnato da un’operatrice, con competenze artistiche e pedagogiche, alla scoperta della mostra, realizzando successivamente un laboratorio scelto dalle insegnanti. I bambini vivranno un’esperienza multi-sensoriale e interdisciplinare che va a svilupparsi in laboratori tematici in cui potranno esprimersi, rielaborare, ricreare individualmente e collettivamente realizzando un prodotto artistico che resterà a ricordo di questa esperienza, tra acquerelli, illustrazioni digitali, mobile sospesi, carta marmorizzata e stoffe preziose
IL METODO
Il metodo con cui sviluppiamo le attività rivolte ai bambini si ispirano alla pedagogia attiva e al metodo reggiano.
Nel realizzare le nostre proposte seguiamo questi riferimenti:
- allestire il contesto per renderlo accogliente e favorevole alla libera espressione.
- creare un clima sereno per lo svolgimento dell’attività.
- stimolare la creatività, l’inventiva, la sperimentazione, e la manualità.
- proporre progetti interdisciplinari realizzando un’esperienza completa della realtà e non settoriale.
- incentivare la collaborazione di gruppo e l’aiuto reciproco come strumento per crescere e conoscere insieme
- sviluppare progetti di partecipazione in processi di conoscenza della realtà e di se stessi
- realizzazione di un prodotto artistico, individuale o collettivo, a memoria dell’esperienza vissuta
DOROTHY DRESS
I bambini in seguito ad un’attenta osservazione delle opere, in modo particolare all’uso di carte con texture molto pregiate e dettagliate, potranno realizzare la loro carta unica nel proprio genere. I piccoli artisti proveranno a creare su della semplice carta bianca, l’effetto iride/ marmorizzato attraverso l’utilizzo di colori acrilici ed acqua passata al pettine. Questo laboratorio vuole far conoscere ai bambini un’antica tecnica di decorazione cromatica, con l’obiettivo di aumentare la loro concentrazione, la precisione del gesto utilizzando strumenti di uso comune, in modo insolito.
CERVELLO, CUORE E CORAGGIO
I bambini avranno la possibilità di incontrare i personaggi del regno di Oz e di giocare con tutti i materiali che li caratterizzano. Metallo, paglia, juta, stoffa e imbottitura saranno gli elementi che aiuteranno i bambini a ricostruire i tre personaggi. Sperimenteranno i materiali prendendoli tra le mani e giocheranno a creare il ritmo dei protagonisti. A conclusione del laboratorio potranno donare il cervello allo spaventapasseri, il cuore all’uomo di latta ed il coraggio al leone. Saranno invitati a sviluppare un ascolto collettivo, a definire un proprio spazio creativo in relazione all’altro per ricreare i tre personaggi che hanno accompagnato Dorothy nel suo ritorno a casa.
LE MACCHINE INUTILI
I bambini, alla fine del racconto, scopriranno che il Mago diOz è solo un imbroglione che crea magie attraverso dei macchinari fantastici per ingannare tutte le persone che si riuniscono al suo cospetto.
Partendo dallo studio di questi macchinari, formati da cavi e manovelle che azionano molti ingranaggi, i bambini costruiranno la loro “macchina inutile” ispirandosi a quelle di Bruno Munari. Ci possono essere macchine lentissime o velocissime, con infinite varietà di movimenti, macchine da giardino, da casa, appese al soffitto, galleggianti in un laghetto… l’importante è che siano inutuli e che attivino solo la nostra fantasia! Utilizzando bambù, midollino, fili e carte pregiate i bambini potranno realizzare il loro macchinario, scala per il cielo, da portare a casa. I bambini saranno invitati ad utilizzare la loro fantasia e creatività per poter mettere in funzione il loro macchinario, sperimentando ingranaggi ed equilibri.
LA CITTÀ DI SMERALDO
I bambini avranno la possilità di osservare i delicati acquerelli di Ettore Antonini e proveranno a realizzare un’illustrazione collettiva utilizzando la tecnica dell’acquerello. Su un foglio di grande formano potranno disegnare la loro città di Smeraldo, con tutte le sfumature verde e le fantasiose architetture.
Attraverso colori e pennelli i bambini potranno colorare il loro sfondo e abitarlo con i personaggi incontrati durante il racconto.
Questo laboratorio ha l’obiettivo di aumentare la concentrazione dei bambini, la precisione del gesto, la sintesi dell’immagine e la pulizia del disegno.
LE SCIMME VOLANTI
I bambini conosceranno delle bizzarre scimmie con le ali, al servizio della Strega dell’Ovest. Partendo da un cartamodello, i bambini avranno la possibilità di creare delle ali di stoffa da indossare per uscire dal meraviglioso mondo di Oz. Potranno infine decorare le loro mantello magico con dei timbri che raffigurano le scimmie volanti.
Questo laboratorio ha l’obiettivo di stimolare la creatività con un’attenzione all’aspetto compositivo dell’opera.
NEL CAMPO DI PAPAVERI – STOP MOTION (4/5 elementare)
Un laboratorio per dare vita ai protagonisti della storia del Mago di Oz attraverso una tecnica di animazione utilizzata nel mondo cinematografico.Verranno creati alcuni dei personaggi che salveranno Dorothy, lo Spaventapasseri, l’uomo di Latta e il leone…
addormentati nell’immenso campo di papaveri. I bambini dovranno animare il salvataggio dei nostri protagonisti e realizzare il video. I personaggi verranno animati partendo da uno scheletro in metallo che verrà ricoperto di plastilina. Ogni bambino avrà un compito preciso come set designer, modellista, illuminotecnico e fotografo. Verranno mossi progressivamente, spostati e fotografati ad ogni cambio di posizione. La proiezione in sequenza delle immagini create daranno vita ad un filmato realizzato dalla collaborazione all’interno della troupe di classe. Il video realizzato diventerà materiale integrante della mostra e sarà inviato alle insegnanti. Questo laboratorio ha l’obiettivo di avvicinare i bambini al mondo della stop motion attivando coordinazione oculo- manuale, la precisione, la creatività del bambino e il lavoro in team.