COSTELLAZIONI CULTURALI
“Una costellazione è un gruppo di stelle che formano una linea
o una figura immaginaria sulla sfera celeste.
Una mappa astrale che attraversa il tempo, per scoprire come l’Uomo
sia sempre stato affascinato dal cielo, come abbia cercato di interpretarlo
e come la sua esistenza sia stata spesso legata all’immaginario celeste.”
Costellazioni culturali è un progetto che racconta delle Connessioni Culturali all’interno del territorio della città di Como, dove ogni stella rappresenta i luoghi della città e i loro attivatori che verranno illuminati dalla presenza di bambini, genitori, insegnanti andando a creare nuove identità più condivise attraverso laboratori artistici e visite che si fanno esperienze.
Dal parco della Spina Verde con i resti di un castello, al cinema di quartiere, dalla biblioteca, al teatro cittadino, dal lago e le sue ville, alla piazza della città, il progetto “Costellazioni Culturali” vuole connettere i bambini/e ai luoghi della cultura della loro città.
L’esperienza esplorativa e creativa rafforza il senso di appartenenza al territorio e accendere il desiderio di rivivere quei luoghi con le loro famiglie attraverso uno sguardo.
Il contesto comasco presenta un tasso di dispersione scolastica particolarmente elevato e dati rispetto alla fruizione della proposta culturale molto bassi nel pubblico dei piccoli e delle famiglie, nonostante una vasta rassegna di opportunità offerte dal territorio anche a prezzi calmierati.
Il progetto coinvolge bambini tra i 6 e gli 11 anni (Scuole primarie IC Como Centro, Centro estivo Cometa e Servizio di accoglienza diurna di Cometa) nella scoperta di luoghi della cultura comaschi attraverso modalità innovative e coinvolgenti che garantiscano il loro protagonismo nell’esperienza.
5 LUOGHI dove i bambini possono vivere esperienze innovative ad un sesto per l’evento partecipato conclusivo
Cinema Astra
Storico cinema di quartiere, chiuso per quasi vent’anni con l’avvento dei multisala; ha riaperto da dicembre 2022 grazie alla campagna di crowdfunding “SalviAMO il cinema Astra” con la nascita della Cooperativa sociale Astra 21 che oggi lo gestisce. Il cinema si trova presso la Parrocchia di San Bartolomeo, esattamente al confine tra il centro e la “via Milano Alta”, quartiere dove nel tempo si sono concentrati residenti e attività commerciali di origine straniera modificandone la realtà sociale e comunitaria.
Proposta: Caccia al tesoro finalizzata all’attivazione del proiettore che permette ai bambini di prendere confidenza con il luogo, conoscere le sue stanze segrete, per poi assistere alla magia della proiezione. Grazie all’azione del progetto, l’esperienza realizzata ha aiutato a costituire un nuovo format tra le proposte del cinema.
CASTELLO BARADELLO
e PARCO DELLA SPINA VERDE
Uno dei monumenti storici più importanti dell’area del Lago di Como, costruito dall’Imperatore Federico Barbarossa e situato in una posizione strategica e spettacolare, domina dall’alto la città e il primo bacino del lago. La sua visita rappresenta un’incredibile immersione nella storia, nella natura e nell’anima del territorio. La torre è incastonata nel Parco Regionale Spina Verde con i suoi mille ettari di superficie tutelata che accoglie vari siti di grande valore storico-archeologico (es. trincee della Prima Guerra mondiale) e naturalistico. Per decenni aperto solo sporadicamente al pubblico, oggi Slow Lake Srl ha in gestione la torre, su incarico dell’Ente Parco Spina Verde, e propone diverse esperienze di visita al Baradello e al parco circostante.
Proposta: L’accesso al parco avviene promuovendo pratiche di mobilità dolce procedendo a piedi dal centro città e attraversando il Parco della Spina Verde, terminando con la visita del Castello Baradello. Questo percorso permette di mescolare natura e storia. I partecipanti sono guidati alla scoperta della flora e del paesaggio boschivo e, parallelamente, vengono narrati alcuni elementi della storia di Como e della sua torre.
VILLA BERNASCONI
Villa Bernasconi, gestita dal Comune di Cernobbio, propone un modello innovativo di museo, che coinvolge emotivamente il visitatore, trasformandolo in un “ospite”. Il Museo è, infatti, una “casa che parla” e racconta in prima persona la sua storia e quella di chi vi ha abitato, a partire da Davide Bernasconi, fondatore delle omonime Tessiture Seriche, che furono attive fino al 1971. La casa propone un’esperienza culturale moderna, multisensoriale, innovativa e interattiva, tra documenti storici e contenuti multimediali.
Proposta: Visita teatrale guidata, condotta da operatori culturali del territorio che raccontano di alcuni personaggi storici della villa e dialogano con le installazioni multimediali presenti nel museo creando un’esperienza immersiva a più livelli. L’esperienza è caratterizzata da suggestioni e connessioni guidate dalle #vocidivilla anche attraverso esperienze multisensoriali (come curiosare nei cassetti, assaggiare qualcosa di dolce, rispondere al telefono…).
BIBLIOTECA PAOLO BORSELLINO
La Biblioteca comunale di Como è la maggiore e più antica della provincia, offre una sala dedicata a bambini e ragazzi da 0 a 14 anni di età con una raccolta di 13.000 libri e presenta una nutrita rassegna annuale di mostre e iniziative rivolte ai più piccoli.
Proposta: Promozione alla lettura attraverso l’ausilio del device digitale cuffia che propone contenuti preregistrati che si alternano con la narrazione in presenza. Come suggerito da Save the Children attraverso i libri illustrati per bambini la narrazione si sviluppa tramite le immagini, dando luogo a un linguaggio visivo universale che può essere compreso in tutto il mondo, senza confini o limiti culturali.
TEATRO SOCIALE DI COMO
Il Teatro Sociale di Como, gestito dall’Associazione Aslico, tra i più antichi e suggestivi del Nord Italia, inaugurato nel 1813, è aperto oltre 300 giorni all’anno, ed ospita mille proposte (spettacoli di prosa, danza, stagioni di opere e concerti, scuole di teatro e di danza, eventi per giovani) con una spiccata attenzione al coinvolgimento della comunità e presenta una programmazione per bambini e famiglie ampia e attenta a tutte le possibilità.
Proposta: Una visita inusuale nei luoghi del Teatro, dove i bambini possono approcciarsi, oltre che alla magia dell’ingresso in platea e nei palchi, all’incontro con gli addetti ai lavori nel backstage. Un’esperienza che permette loro di scoprire i segreti dei mestieri del teatro per offrire uno sguardo più ricco e coinvolgente per avvicinare il pubblico alla ricchezza della messa in scena.
PIAZZA PERRETTA
Un’ampia piazza nel cuore della città murata, rappresenta una delle principali vie di accesso al centro e si presta ad ospitare periodicamente iniziative e proposte culturali per la cittadinanza.
Proposta: La piazza ospita l’evento di chiusura del progetto che porta i bambini e le bambine coinvolte nel progetto a partecipare, insieme ai propri familiari e alla cittadinanza, ad un’azione di arte collettiva. Un tempo di restituzione partecipata delle esperienze di scoperta del territorio vissute attraverso un gesto creativo ed artistico condiviso.
Per ogni iniziativa i bambini partecipano ad un incontro preparatorio in classe che, attraverso le tecniche e i linguaggi multidisciplinari, attiva le loro conoscenze e il loro interesse per vivere al meglio l’esperienza di scoperta e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio.
Esito atteso è il contrasto alla dilagante povertà culturale, attraverso l’incontro con luoghi accoglienti e facilmente fruibili, che i bambini possano percepire come ricchezza del territorio in cui vivono, reinterpretare in base alle proprie chiavi di lettura culturali e diventarne promotori nei propri contesti di vita.
Il progetto è realizzato da Luminanda, Il Manto Cooperativa sociale, La scuola fa centro APS
con il contributo di Fondazione Cariplo nell’ambito del bando “Alla scoperta della cultura 2023”